IL FASCINO DELLE CALORIE

dieta

 

Il problema dell’obesità ha stimolato l’interesse verso il modo in cui il nostro cervello controlla le nostre abitudini alimentari.
Perché si ha fame?
Quale meccanismo biologico ci dice quando mangiare e quando smettere?


Ci sono due meccanismi neurobiologici che controllano il bisogno di mangiare e il desiderio del cibo: uno si chiama ipotalamo e regola il controllo omeostatico della dieta, ricevendo, indizi a seguito di segnali metabolici inviati dal sistema digerente. Integrando questi segnali, l’ipotalamo ci dice quando abbiamo bisogno di mangiare per mantenere il peso corporeo a un livello prestabilito, un po’ come quando si programma un termostato a una certa temperatura.
Ma è evidente che ci sono altri centri nel cervello che controllano il desiderio di cibo e che hanno un’influenza sui nostri comportamenti alimentari. Uno di questi centri è il sistema di gratificazione e ricompensa della dopamina.
Quando per esempio ci viene voglia di gelato dopo cena, cioè quando non abbiamo più bisogno di mangiare (per fame) ma desideriamo farlo, è il sistema della dopamina ad attivarsi.

In molte situazioni questo desiderio di cibo prevale sul bisogno, spingendoci a consumare alimenti gustosi anche quando non siamo affamati. Nel lungo periodo, la nostra capacità di rinunciare a questi elementi di ricompensa, sconfigge il controllo omeostatico, contribuendo così all’insorgere dei problemi di sovrappeso.
Molti sono gli studi che cercano di rispondere ancora a molti interrogativi, come per esempio quello di capire le capacità di alcuni alimenti di stimolare il sistema della ricompensa, in modo tale da aiutarci a elaborare metodi efficaci per limitare il desiderio di cibo una volta che il bisogno di mangiare è stato soddisfatto.

 

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